Progetto COPE all’evento “Dialoghi della gioventù sulla Salute Mentale e l’Inclusione Sociale

Il 9 dicembre il progetto COPE è stato presentato all’interno dei “dialoghi della gioventù sulla Salute Mentale e l’Inclusione Sociale”, un evento online organizzato da NLO (Nobody Let Outside) in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – ufficio regionale per l’Europa.

L’evento è stato aperto da una presentazione da parte di Amanda Shriwise dell’OMS, successivamente i 42 partecipanti sono stati divisi in gruppi di discussione coordinati da un giovane, all’interno dei quali sono state discusse e condivise le loro esperienze.

In questa condivisione i giovani partecipanti hanno portato alcune istanze, come l’importanza del coinvolgimento dei giovani, del co-design dei servizi con i giovani stessi, la differenziazione del bisogno in base all’età, così da intercettare meglio i bisogni individuali ricordando che una “taglia unica” non funziona per tutti. Inoltre, i giovani chiedono di garantire buoni sistemi di riferimento, informazione e lavoro integrato sulla salute mentale, parità di accesso alle cure mentali, educare gli operatori sanitari sui problemi di salute mentale dei giovani e sulla loro diversità, promuovere un dialogo costante con i responsabili politici e decisionali e tenere a mente il potere dell’educazione tra pari, soprattutto per i giovani.

In particolare, i giovani chiedono di non essere giudicati o discrimanti, per far sì che chiunque possa sentirsi libero di dire che non va tutto bene e che hanno bisogno di aiuto.

Questo è un tema al quale COPE spera di contribuire, affinché i giovani NEET sentano il supporto delle comunità in cui vivono, “Hosted by Nobody Left Outside”!